Stoccolma in prima linea
di Elena Dallorso
Gli svedesi vivono verde. E non si tratta solo di utopie programmatiche o di timidi tentativi nostrani di tenere separati, per quanto possibile, i rifiuti. A Stoccolma il primo quartiere totalmente ecocompatibile, con 10.000 appartamenti e 25.000 residenti (il 10% dei quali di un'età compresa tra i 5 e i 10 anni), è una realtà. Il progetto Hammarby Sjöstad, sulle rive del Baltico nella zona sudest della città, dove prima c'era un'area industriale dismessa, era stato pensato per accogliere il villaggio olimpico nel 2004. Perduta la candidatura ai Giochi, si è trasformato in un progetto urbanistico che durerà fino al 2016: il Comune ha imposto requisiti di ecosviluppo a tutto il quartiere, collegato al centro da nuove fermate della linea blu della metropolitana. Si gira in bicicletta, il car sharing è diffusissimo e le case, con pareti di vetro, hanno tutte una doppia esposizione per favorire la ventilazione e ridurre il consumo di elettricità (comunque rigorosamente fornita da pannelli solari e da lampadine a basso consumo). Hammarby sfrutta il concetto di metabolismo circolare: gli abitanti riescono a produrre il 50% dell'energia di cui hanno bisogno per illuminare, riscaldare e cucinare. L'energia è prodotta da una centrale di biogas derivato dalla combustione dei rifiuti domestici. Il rigoroso senso estetico nazionale non prevede cumuli di spazzatura accatastati agli angoli delle strade in attesa dei camion: i rifiuti, già separati in origine, vengono raccolti da un sistema pneumatico sotterraneo e convogliati nella centrale. L'acqua viene dal lago Mälaren, che è anche la fonte principale di acqua potabile dell'intera città, e lì ritorna, attraverso le turbine dei purificatori. Il Modello Hammarby è già stato esportato in Russia e in Gran Bretagna. E nella città di Stoccolma il quartiere sta organizzandosi per accogliere servizi come asili e scuole.
hammarbysjostad.se
Da mettere in biblioteca
The Green Bible
prefazione di Desmond Tutu
Harper Collins
La Bibbia colorata per gli ambientalisti. In carta riciclata, copertina compresa. Include anche scritti di San Francesco d'Assisi, Papa Giovanni Paolo II e del vescovo anglicano N.T. Wright
Ready, Set, Green
Graham Hill e Meaghan O'Neill
Ballantine Books
Il saggio dei due autori americani insegna a prendere consapevolezza di quello che l'individuo, anche da solo, può fare per migliorare lo stato del pianeta.
Stili di vita
Risparmio energetico, vita migliore. Katherine Price Mondadori, seconda moglie di Leonardo Mondadori, con il mattone ha cominciato a Dubai. Poi, visti i buoni risultati, ha deciso di proseguire l'attività anche in Italia. E ora ha come obiettivo quello di costruire belle case a basso prezzo, energeticamente efficienti e dotate di impianti in grado di minimizzare le emissioni. In cantiere, i progetti ecosostenibili sono quattro: un albergo ad Arluno (provincia di Milano), trenta abitazioni e un villaggio ad Anagni (Frosinone). Quest'ultimo occupa 47 ettari, conterà 1.000 abitanti e 240 ville. Infine un villaggio ad Aranova (nei pressi di Fiumicino). Con un sistema interattivo, tramite una webcam, si può entrare nell'appartamento e decidere i materiali e i mobili che si preferiscono. Nel futuro, intanto, sarà la volta della conversione al verde anche di Dubai.
kpmdubai.com
Brelli
L'ombrello di bambù è più resistente al vento. Le cuciture sono in filo di cotone e la plastica trasparente è biodegradabile. L'idea è di Pamela Zonsius, una stilista col pallino dell'ecodesign.
thebrelli.com
Basta plastica
New York ha dichiarato guerra alle borse di plastica e ora la sacca della spesa in tela è "I'm not a plastic bag". Ed è subito status. Su eBay il prezzo è decuplicato dai 15 dollari iniziali.
nyc.gov
Flower Lamp
Una lampada che misura il consumo di energia della casa. Se è basso, cambia di forma e sboccia letteralmente in un fiore. Il progetto è di un consorzio svedese che si chiama Static!
